Ormai un mese fa scrivevo:
Se tutto va bene sabato prossimo mi incontrerò a Bologna con alcune "amiche di tastiera": donne incontrate su anobii parlando di romanzi d'amore e che col tempo sono diventate amiche vere e proprie... per quella magia un po' strana per cui ad un certo punto comincia davvero ad importarti di un'altra persona, di come sta e di cosa pensa, e per cui pian piano sentirsi e salutarsi scalda il cuore. Non succede sempre, c'è da dire che queste ragazze sono proprio dei cuori d'oro e me lo hanno dimostrato nei momenti difficili per me... quindi sono molto contenta ed emozionata di poterle dopo tanti anni incontrare ed abbracciare!
Spero di arrivare a preparare per loro un piccolo pensiero, e pensavo ad un sapone "a tema"... visto che la cosa che ci ha avvicinate all'inizio è stata l'amore per i romanzi d'amore (e storici in particolare) sto pensando ad un sapone che sia di ispirazione storica e romantica!
Un po' penso all'Inghilterra in cui il sapone era merce rara e preziosa, in cui il popolo usava un sapone morbido fatto con il grasso animale e la cenere di legna e solo le classi agiate potevano permettersi il sapone bianco e duro, profumato con essenze di lavanda e di rosa... ma penso anche all'Italia dove vista la produzione di olio d'oliva la questione era meno tragica e come in Spagna e in Francia c'era il bel sapone "di marsiglia" o "di castiglia" (ma anche di Genova insomma! Anche se meno famoso -_- ) sempre prodotto di lusso ma forse meno inarrivabile per le masse popolari.
La storia del sapone sembra una storia piuttosto oscura e nebulosa in Italia... non dico di aver fatto chissà che ricerche ma mentre trovare informazioni sull'Inghilterra è cosa facile, sull'Italia sembra esserci un bel buco nero tra i Romani e l'epoca industriale! Mi sa che è uno di quegli argomenti che non hanno appassionato più di tanto i nostri storici...
Ma basta chiacchiere: come lo faccio questo sapone?
Credo che per una volta rinuncerò al mio amato effetto scrub (che mi fa poco romantico...) e cercherò invece un sapone liscio e omogeneo, che sia chiaro di colore -magari da colorare di rosa con un po' di argilla...- e che abbia un buon profumo. Per la profumazione sono molto in dubbio: pura e potente lavanda come mi immagino un sapone ottocentesco, o qualcosa di più delicato e contemporaneo che sia solo di ispirazione romantica? E ce lo mettiamo il pino, l'incenso, le spezie che appesantivano le navi di ritorno dalle colonie, o rimaniamo sul giardino di erbe aromatiche dietro casa? (anzi, dietro il castello?!? :-D )
Mi farò ispirare dal momento... E spero di riuscire a fare qualche foto almeno del risultato! :)
ed eccolo il risultato! Un sapone alla rosa, con olio di rosa mosqueta, olio essenziale di legno di rosa e di rosa damascena, colorato con un lieve swirl di argilla rosa. Un sapone delicato e prezioso... che spero alle mie amiche sia piaciuto! :-)
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